Dove passava un’antica via del sale, ci sono i monti e le valli attraverso cui il massiccio del Pollino degrada verso il mare e la valle del Crati. Boschi incontaminati per decine di chilometri, acque sempre fresche, percorsi in una natura che conserva specie antiche e rare. Qui si sono fermati secoli orsono gli albanesi di Giorgio Castriota Scandenberg e qui due insegnanti fratelli hanno coltivato nel loro animo e in quello dei loro giovani studenti l’idea di una scuola che non si limita a distribuire conoscenze scolastiche, ma che sostiene la crescita dei giovani, come aveva fatto Don Milani, come fanno oggi migliaia di docenti ed educatori che cercano di dare un senso ad un lavoro che troppi vivono con sofferenza.
Qui per quanto ci è possibile stiamo cercando da qualche anno di dare corpo a questo sogno, incontrando i giovani, chiamando a raccolta da tutta Italia chi vuole curare l’educazione.